Il nostro primo principio fondamentale è che la Loggia, tradizionalmente il luogo dove i Liberi Muratori si riuniscono per lavorare e perfezionarsi, è l’anima della Massoneria e, come tale, si governa, si amministra e si organizza in modo del tutto autonomo. Essa ha il diritto-dovere inalienabile di tramandare i principi della Tradizione massonica.

La Loggia viene presieduta, amministrata e governata dal Maestro Venerabile, che, ben lungi dall’essere un semplice passacarte è invece la figura sacra ed inviolabile cui spetta, fra le altre cose, il compito di condurre i Lavori e procedere alle Iniziazioni e passaggi di grado.

Forti di questo principio abbiamo dato vita alla "Unione Logge Sovrane Italiane", una libera federazione di logge Massoniche Indipendenti e Sovrane accomunate dalla condivisione della Costituzione della Federazione.

A tale federazione aderiscono singole Logge i cui membri, ai fini della legge italiana, hanno costituito a livello locale associazioni non riconosciute secondo le disposizioni del Codice Civile.

L'Unione Logge Sovrane Italiane non ha un Gran Maestro né "Gran" di qualsiasi tipo
Ad un presidente, denominato Venerabile Reggente, ed un Segretario, sono demandati i compiti di rappresentare, amministrare e coordinare le attività della federazione su preciso mandato dei Maestri Venerabili delle Logge che la compongono e senza interferire con la Sovranità di quest'ultime.

In nome della Massoneria Universale le Logge aderenti alla "Unione Logge Sovrane Italiane", riconoscono come Fratelli e Sorelle TUTTI coloro che sono stati regolarmente iniziati secondo la Tradizione massonica, ragion per cui i Templi delle nostre Logge sono aperti a tutti Massoni, italiani e stranieri, a qualunque Ordine essi appartengano.

Se sei un Libero Muratore i nostri Templi sono casa tua.